Usare i template

Nel sesto capitolo di C++ Templates: The Complete Guide si fanno alcune utili considerazioni sull'uso pratico delle template.

Nel primo paragrafo si spiega come i dettagli implementativi propri dei template causino un dilemma e, possibilimente, anche degli errori a livello di linkaggio. La soluzione standard é quella del cosiddetto "inclusion model" che consiste in pratica nel mettere dichiarazione della classe template e la sua definizione nello stesso file che viene incluso dal codice che lo usa.

Nel secondo paragrafo si illustra il metodo dell'"instanziazione esplicita" che consiste in pratica nell'indicare esplicitamente quale template si voglia utilizzare, in modo da dare un suggerimento al linker sul lavoro da fare con la classe template. Il problema é che le regole sottese sono davvero poco elastiche: richiedere più di una volta l'esplicita istanziazione di un template porta a errori in fase di linkaggio e definizioni duplicate delle entità instanziate.

E' possibile sviluppare codice aperto alla scelta del modello inclusivo e della instaziazione esplicita due file di include per ogni template, includendo uno o l'altro header a seconda del modello che intendiamo usare. L'opzione viene dettagliata nel sottoparagrafo 6.2.2, a me sembra francamente sorgente di incomprensioni anche in un progetto di media dimensione, e quindi lascerei perdere.

Nel terzo paragrafo si mostra il separation model, in pratica si fa riferimento alla keyword export applicata alla dichiarazione di un template, in modo da renderla utilizzabile al codice seguente anche se la definizione del codice non é visibile. E' da notare che le funzioni inline all'interno di un template non vengono esportate, dato che non é possibile combinare export e inline.

Nonostante questo problema, il modello separativo sembra notevolmente più attraente di quello inclusivo, sfortunatamente ha altre limitazioni. Non molti compilatori supportano la parola chiave export, e quindi il codice scritto in questo modo rischia di non essere portabile. Secondariamente il modello separativo sposta il lavoro dalla fase di compilazione a quella del linkaggio, e nella realtà si scopre spesso che i vantaggi in termini di tempi impiegati per generare l'eseguibile non cambiano sostanzialmente. Inoltre ci possono essere dei problemi a livello semantico, che verranno trattati più avanti nel testo.

Il sesto paragrafo affronta il problema del debug per template. Verificare il funzionamento di un template per ogni possibile tipo sembra un compito impossibile, inoltre la diagnostica per gli errori generati all'interno di un template é a prima vista terrorizzante.

Nessun commento:

Posta un commento